Sarà visitabile a PR2 fino al prossimo 23 febbraio la mostra di arte contemporanea “XFXP” presentata da tre artistə ravennatə: Giorgia Baroncelli, Federico Ferroni e Lorenzo Scarpellini.

 

Obiettivo della mostra è quello di sensibilizzare sul tema dello sfruttamento animale negli allevamenti intensivi, facendo luce sulle terribili sofferenze alle quali essi sono sottoposti per soddisfare l’enorme richiesta di carne del mercato agroalimentare e volendo promuovere uno spunto di riflessione circa la visione antropocentrica e violenta dell’ uomo che, spesso, non riconosce gli animali come esseri senzienti e, come tali, aventi diritti.

 

I/le tre artistə nascono a Ravenna, negli anni ‘90, e tuttə e tre conseguono gli studi presso l’Accademia di Belle Arti, della medesima città, specializzandosi nel corso di Arti visive e Mosaico.

Percorso di studi che, inevitabilmente, lə influenza nella composizione delle loro opere. Partendo dal mosaico, infatti, i/le tre arrivano ad abbracciare strumenti più marginali e considerati di scarto, rendendo questi stessi parti integranti delle loro opere quasi come a voler restituire loro una dignità; quella stessa dignità tolta anche agli animali negli allevamenti.

Giorgia, in particolare, predilige l’ utilizzo di chiodi. Oggetti che, a detta dell’artista, con la loro sottile ispidezza riescono a riflettere quelle stesse difficoltà che ad oggi permeano non solo il mondo dell’arte ma, più in generale, tutti i settori della nostra civiltà.
Lorenzo, invece, preferisce utilizzare la cartapesta e altri materiali di scarto, come scarponi, tenaglie, ossa…simboli dello sfruttamento del potere, che riescono solo ad emergere in parte dalla polvere, in quanto reliquie in rovina.
Federico, infine, punta tutto sul valore visivo di un teschio di suino decorato, si fa per dire, da adesivi di alcune delle più importanti aziende italiane produttrici di carne e su quello acustico di una cassa, inserita al suo interno, che, ininterrottamente, fa risuonare versi di animali. I suoni sono stati registrati dall’associazione ambientalista LAV ( Lega Anti Vivisezione) in uno degli allevamenti e campionate da Matteo Donato, amico e producer.

 

Ad aver avviato il progetto espositivo è stata Giorgia, legata al tema sin dall’età adolescenziale, che, consapevole di un riscontro ideologico positivo da parte degli altri due artisti, ha scelto di coinvolgerli e di collaborare. Così è nata non solo la loro prima esperienza di curatela autonoma ma anche un progetto di collettività che detta una collaborazione futura.

Anche Federico e Lorenzo, da diversi anni sostengono una dieta vegetale, nonostante gli ostacoli derivanti dalle tradizioni culinarie della loro terra, come da loro sottolineato, fortemente legate al consumo di carne.

 

Il primo obiettivo che si sono postə gli/le artistə è stato quello di permettere la visione, durante i tre sabati di apertura, del docufilm “FOOD FOR PROFIT”, diretto da Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi, che fa luce in maniera diretta sui legami tra l’industria della carne, le lobby e il potere politico. Tutto a discapito di animali, lavoratori, lavoratrici, ambiente, territorio, consumatori e consumatrici stessə.

Errato sarebbe pensare che questa sarà l’ultima mostra co-progettata dagli/le tre artistə. Nei loro progetti c’è, infatti, la volontà di estendere l’invito anche ad altrə colleghə sensibili sul tema e di proporre la mostra in spazi espositivi di altre città così da poter avvicinare e sensibilizzare il maggior numero di persone, compiendo così un piccolo e graduale atto rivoluzionario.

 

RICORDIAMO

GIORNI E ORARI DI APERTURA

Lunedì chiuso

Martedì-Venerdì dalle 16:00 alle 19:00

Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00

Per maggiori informazioni contattare: lagiorgiabaroncelli@gmail.com

PROIEZIONE DOCUMENTARIO “FOOD FOR PROFIT”

Sabato 8 febbraio 2025 dalle 18:00

Sabato 15 febbraio 2025 dalle 16:30

Sabato 22 febbraio 2025 dalle 16:30

INGRESSO LIBERO