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Giulia Vitale e Rita Gadau

Deus Seu Natura


«L’opera racconta il tramandare genetico e culturale che da millenni muove lo scorrere del tempo, la ripetizione dei gesti e il legame con i luoghi di culto, di vita e morte (attuali siti archeologici) della Sardegna. La lana di pecora arrivata a noi dal Neolitico (forse anche più antica) passa di mano in mano, di generazione in generazione, attraverso la nascita e il continuo succedersi di greggi e popoli. Le donne filano, tessono e tracciano il tempo come le janas, le divinità che secondo il mito hanno insegnato alle donne l’arte della cardatura e filatura: si dice vivessero nelle necropoli neolitiche, chiamate appunto Domus de Janas – in Italiano Case delle fate. Deus seu Natura vuole sottolineare l’essere primitivo dell’uomo, il suo lato divino (in Sardo Deus significa Io) speculare al suo essere selvaggio, uno status che nonostante i secoli e i cambiamenti continua a essere legato alle tradizioni, ai luoghi, ai simboli della terra e al tempo che scorre ciclicamente.»

Giulia Vitale (Ozieri, 1993) e Rita Gadau (Sassari, 1993) collaborano alla realizzazione di progetti ispirati alla cultura arcaica della Sardegna. Fotografia, illustrazione e scrittura sono i medium da loro utilizzati per raccontare il loro rapporto con la terra natia.
Gadau si è occupata per diversi anni di fotografia nell’ambito folkloristico sardo, in manifestazioni religiose e civili. Dal 2018 partecipa ai laboratori poetico-teatrali itineranti al tema della Dea Madre e alla vita rurale.
Vitale si diploma in Grafica Pubblicitaria e Fotografia all’Istituto Artistico di Sassari e successivamente prosegue gli studi nel campo dell’illustrazione per l’Infanzia, studiando alla Scuola Comics di Genova. Si riavvicina definitivamente alla fotografia nel 2019 e attualmente porta avanti gli studi sia di fotografia che illustrazione, dando vita a progetti individuali e a collaborazione con vari artisti.


Anno2020

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