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Suzanne Van Der Borg

Amore Gentile


Mi hai fatto scoprire l’amore gentile.

Quello taciturno, che si annida nel silenzio antico delle pietre.
Che canta agli animi puri, quando la luce colpisce i rami più alti.
Quello che si nasconde, tra i granelli di polvere di una casa che ha perso i suoi abitanti, ma non il suo giardino.
Quello che trabocca dai nostri gesti quotidiani, come resina da legni feriti.
L’amore gentile, che si sgretola di gratitudine nella terra arida, e fa spuntare frutti fortuiti.
Che trascende ciò che c’è e ciò che si vede, perché molte cose che sono, non si mostrano a nessuno.
Quello che fugge dall’ombra di petali immortali, perché al contrario di finti fiori, è destinato a finire con noi.
Quello che si fonde affettuosamente, nelle pieghe delle nostre lenzuola.

L’amore gentile, sei te che mi catturi, ma non mi fermi mai.
L’amore gentile, sono io che guardo te, mentre guardi altrove.

Suzanne van der Borg, classe 1989, è una fotografa autodidatta italo-olandese con una spiccata sensibilità nel catturare la meraviglia nascosta tra le pieghe del quotidiano.
Dopo essersi laureata in Lingue e Culture a Venezia, nel 2013 si sposta a Edimburgo dove consegue la laurea magistrale in Cultural Studies. In Scozia conosce il regista Mark Cousins che la introduce alla video- arte, alla quale Suzanne si dedicherà nel corso degli anni successivi. La svolta avviene nel 2018 quando eredita dal nonno, un capitano di navi, la vecchia Canon che l’aveva accompagnato in tutti i suoi viaggi. Rapita dalle modalità e dai meccanismi magici del mezzo analogico, Suzanne comincia a sfruttarne i difetti dovuti al tempo e all’usura, improvvisando nuove tecniche e sviluppando diversi progetti in bilico tra l’onirico e l’autobiografico, come “Artis Magicae Suspectio”(2020) e “Nordzee”(2021). Il principio alla base della sua produzione fotografica è di benevolo caos e di totale assenza di manipolazione: ciò che viene impresso sulla pellicola acquista meraviglia nel suo essere un istante catturato così com’è, puro e incontaminato. Suzanne ora vive e lavora a Venezia, dove organizza eventi culturali e cura piccole e grandi mostre.


Anno2021

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