Un rivisitazione fotografica del racconto di ‘Cappuccetto Rosso’ della giovane autrice tedesca, tra immaginari fiabeschi e folkloristici
ITA
Lo Spazio Espositivo PR2 ospita, dal 24 settembre al 10 ottobre 2021, la mostra fotografica “Path of pins”, della giovane autrice tedesca Nadja Ellinger. Il progetto si inserisce all’interno della rassegna SPAZIO30 che, si ricorda, offre l’opportunità ad artisti, curatori e creativi di realizzare il proprio progetto artistico nello spazio espositivo di PR2.
Il lavoro di Nadja Ellinger in “Path of pins” si basa sui processi di narrazione e retelling dei racconti popolari. Ogni fiaba infatti, nelle sue molteplici versioni, consolida e assorbe nuovi aspetti culturali dei gruppi sociali di appartenenza.
“Path of Pins” è, quindi, una rivisitazione visiva e personale di Cappuccetto Rosso, il cui tema centrale è il risveglio di una femminilità primordiale. L’intenzione è quella di sviluppare nuove strutture narrative, alternative alle verità “universalmente riconosciute” per aprirsi ad una rosa di interpretazioni.
In alcune versioni orali della fiaba – che ispirarono poi Perrault per la scrittura del famosissimo “Petit Chaperon Rouge” – a Cappuccetto si chiede di scegliere tra due sentieri: quello degli aghi e quello delle spille, entrambi simbolicamente connessi al passaggio all’età adulta. Gli aghi richiamano l’ambiente casalingo e il lavoro di cucito, mentre le spille sono simbolo di corteggiamento da parte dei ragazzi.
Attraverso un’interpretazione dinamica della fotografia, Nadja vuole concedere alla giovane eroina una nuova chance, guidandola in un viaggio attraverso il subconscio e il gioco – spesso dagli adulti dimenticato – alla scoperta della sua identità femminile.
PR2 presents “Path of pins” of Nadja Ellinger
A photography revisitation of “Red hood” tale by the young german artist, inspired by folkloristic traditions
ENG
The PR2 Exhibition Space hosts, from 24 September to 10 October 2021, the photographic exhibition “Path of pins”, by the young German author Nadja Ellinger. The project is part of the SPAZIO30 project which offers the opportunity to artists, curators and creatives to carry out their own artistic project in the PR2 exhibition space.
Nadja Ellinger‘s work “Path of pins” is based on the narrative and retelling processes of folkloristic tales. In fact, each fairy tale, in its multiple versions, consolidates and absorbs new cultural aspects of the social groups to which they belong.
“Path of Pins” is, therefore, a visual and personal reinterpretation of Little Red Riding Hood, whose central theme is the awakening of a primordial femininity. The intention is to develop new narrative structures, alternatives to “universally recognized” truths to open up to a range of interpretations.
In some oral versions of the fairy tale – which later inspired Perrault for writing the famous “Petit Chaperon Rouge” – Little Riding Hood is asked to choose between two paths: that of needles and that of pins, both symbolically connected to the transition to adulthood. The needles recall the home environment and sewing work, while the pins are a symbol of courtship by the boys.
Through a dynamic interpretation of photography, Nadja wants to give the young heroine a new chance, guiding her on a journey through the subconscious and the game – often forgotten by adults – to discover her feminine identity.
INGRESSO GRATUITO
ORARI
- Da MAR a VEN dalle 15:00 alle 20:00
- SAB e DOM dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 20:00
FREE ENTRY
TIME TABLES
- From THU to FRI from 3 to 8 pm
- SAT and SUN from 10 to 12 am and then from 3 to 8 pm
BIO
Nadja Ellinger nasce nel 1993 in un piccolo villaggio medievale nel cuore della Germania. Trascorre fin da bambina molto del suo tempo nei boschi, perdendosi nei libri e innamorandosi delle fiabe, del folklore e della narrativa. Dopo il conseguimento della laurea in fotografia all’Università di Scienze Applicate di Monaco, sposta la propria attenzione dalla fotografia di moda a quella d’arte, iscrivendosi nel 2018 al Royal College of Art di Londra.
Nadja Ellinger was born in 1993 in a small medieval village in the heart of Germany. She spends much of her time in the woods since she was a child, getting lost in books and falling in love with fairy tales, folklore and fiction. After graduating in photography at the Munich University of Applied Sciences, she shifted her attention from fashion to art photography, enrolling in 2018 at the Royal College of Art in London.
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